
Scegliere la polizza giusta non è un lavoro facile soprattutto se parliamo di moto d’epoca argomento per il quale non è facile reperire informazioni, scopriamo assicme quali sono le assicurazioni moto d’epoca più convenienti al momento.
Avere un’assicurazione moto adeguata rappresenta sempre una scelta responsabile e il discorso vale sia per chi fa di questo mezzo di locomozione un modo per dare sfogo alla propria voglia di avventura oppure un strumento per andare al lavoro.
L’assicurazione moto, come quella dedicata all’auto, ha come obbiettivo proteggere il patrimonio dell’assicurato in caso di incidente. Se avete intenzione di acquistare una moto, perché in città spostarsi su 4 ruote è diventato impossibile, sappiate che potete traslare l’assicurazione da un mezzo all’altro, mantenendo la stessa classe di merito, anche cambiando compagnia. Per chi è abituato ad avere a che fare con la polizza auto, è possibile notare alcune differenza con la polizza moto: in genere ci sono massimali più ridotti. Fate attenzione ad avere il patentino, se serve, sempre in regola, altrimenti l’assicurazione non avrà valore in caso di incidente. Inoltre non sempre è disponibile un’assicurazione per furto e incendio. Le assicurazioni auto e moto hanno invece in comune la possibilità di essere di diverse tipologie.
Con un trend in crescita nonostante la crisi (anche se solo del 2%) nei primo mesi di questo 2014, le due ruote rappresentano comunque un comparto interessante, che sia uomini che donne non solo non abbandonano, ma usano sempre di più. Infatti spesso, grazie al nostro ciclomotore, è possibile raggiungere più facilmente i luoghi di lavoro, spostarsi nelle località vacanziere o partire per un lungo viaggio, dati i comfort sempre migliori che questi mezzi di trasporto offrono. Abbiamo detto donne, giusto? Perché c’è da sottolineare come sempre di più anche il gentil sesso apprezza l’idea di fare il centauro: non essere quindi un semplice passeggero, ma avere una propria moto da guidare.
Il problema però, come conferma anche l’Ivass, è che a differenza delle assicurazioni auto che vivono un leggero calo da qualche anno a questa parte, i costi delle polizze delle due ruote continuano invece a crescere. Inoltre dopo la sentenza della corte europea che ha obbligato a non fare discriminazioni tra uomini e donne, le polizze sono cresciute ancora di più: invece di abbassare quelle degli uomini hanno alzato quelle delle donne. Ad esempio, le donne del centro Italia, che guidano con prudenza e senza causare incidenti, hanno subito un rincaro ingiustificato della loro assicurazione moto, che di questi tempi significa quasi arrivare a rinunciare alla propria passione
Come possono fare le donne (ma anche gli uomini) a spendere meno? Innanzitutto conoscendo bene la materia di cui si parla. In secondo luogo scegliendo tra differenti tipi di assicurazioni moto, che riassumiamo brevemente.
Questa tipologia di assicurazione sta prendendo sempre più piede sia con le auto che con le moto. Sono tante le variazioni sul tema, proposte dalle compagnie assicurative per strapparsi le clienti e i clienti…che chiedono solamente di risparmiare. Accanto quindi alle classiche temporanee che durano ad esempio sei o nove mesi, su 12, oppure 5 giorni su 7 ancora solo il fine settimana, è possibile sospenderla e riattivarla con una telefonata oppure on line. Infine esiste una versione estrema, di assicurazione moto temporanea, ovvero quella che può essere attivata anche solo per un giorno su 365.
Nel caso dell’assicurazione moto chilometrica, il pagamento del premio è strettamente collegato con l’utilizzo reale che si fa del mezzo. C’è una quota fissa, che va comunque pagata, ed una parte legata invece ai chilometri percorsi. Al momento della stipula è possibile scegliere il proprio target, ad esempio fino a cinquemila chilometri, e poi pagare per quelli. In caso di superamento di verserà alla compagnia assicurativa un surplus del prezzo, in base ai chilometri percorsi in più.
Un altro modo per risparmiare sull’assicurazione moto, può essere quello di scegliere una moto d’epoca. Cosa s’intende per moto d’epoca? Il mezzo da assicurare deve essere stato immatricolato almeno venti anni prima rispetto a quando andrete ad assicurare la moto. Deve trattarsi di un mezzo che abbia un valore non solo storico, ma anche culturale. Infine il mezzo deve essere in condizioni ottime e sicure. Inoltre dovete avere la tessera dell’ASI, che è l’associazione Automotoclub storico italiano e aver compiuto i 23 anni d’età. Il risparmio alla fine è veramente notevole.
Quindi le signore non devono disperare: nonostante i rincari, è possibile comunque trovare un modo per andare a lavoro in moto, o per poter dedicarsi alla loro passione durante il tempo libero. L’importante è informarsi, cercare magari tra le opzioni on line e soprattutto mettere a confronto quante più assicurazioni moto possibile.
L’assicurazione per la moto è obbligatoria e gli appassionati sono costantemente alla ricerca di una compagnia in grado di consentirgli la stipula di una polizza sufficientemente conveniente. Vi sono vari tipi di assicurazione, che possono adattarsi alle preferenze del cliente e variano in base all’utilizzo effettivo del mezzo a due ruote.
L’assicurazione semestrale per le moto costituisce la soluzione ideale per i motociclisti che sanno che non useranno la propria due ruote per un periodo di tempo piuttosto lungo (per esempio durante i mesi invernali) e che quindi vogliono risparmiare evitando di pagare un premio assicurativo elevato.