Cinque consigli sulle assicurazioni temporanee per la moto

Cinque consigli sulle assicurazioni temporanee per la moto

assicurazioni-moto-temporaneeLe assicurazioni temporanee per la moto stanno conoscendo una diffusione sempre più ampia, complici la vastità di proposte a disposizione dei consumatori e la flessibilità che esse garantiscono. Ma queste soluzioni rappresentano sempre e comunque l’opzione più conveniente e vantaggiosa? Ecco cinque suggerimenti per valutare con obiettività la reale utilità di questo tipo di polizza.

1)Attenzione ai costi delle assicurazioni temporanee per la moto

Il primo aspetto relativo alle assicurazioni temporanee per la moto che occorre tenere in considerazione va individuato nel fatto che esse non permettono di maturare classe di merito: ciò vuol dire che non consentono al soggetto che sottoscrive la polizza di migliorare il proprio percorso assicurativo, e di conseguenza di limitare – negli anni successivi – gli esborsi. Certo, non è detto che questo costituisca per forza di cose un male: se è vero che la classe di merito non migliora, infatti, è altrettanto vero che essa non peggiora. Quindi, anche nel caso in cui si sia protagonisti o responsabili di sinistri, non si deve temere per il proprio portafoglio.

Sempre per quel che riguarda i costi, è bene sapere che a volte le polizze temporanee sono più dispendiose rispetto a quelle annuali. Per le assicurazioni la cui durata non raggiunge un anno, nello specifico, viene applicato per le auto un premio che corrisponde all’arco di tempo di validità della copertura a cui si aggiunge una maggiorazione che equivale al 15% del premio annuo. Per fare un esempio concreto, una moto che viene assicurata per un mese con una polizza momentanea determina una spesa doppia rispetto a una moto che viene assicurata con una polizza annuale (sempre tenendo come riferimento il periodo di tempo di un mese).

2)Ricordarsi che la polizza non è sempre valida

Nel momento in cui si rivolge la propria attenzione alle assicurazioni temporanee per la moto, è opportuno prestare attenzione ai periodi di validità e a quelli non coperti. Quando la polizza viene disattivata, infatti, la moto non solo non può circolare, ma non può nemmeno sostare su strade pubbliche. Bisogna ricordarsi, dunque, di evitare di lasciare la due ruote parcheggiata su suolo pubblico: in caso contrario, si rischia una sanzione pecuniaria certamente non piacevole.

3)Scegliere la polizza più adatta alle proprie esigenze

L’assortimento di assicurazioni temporanee per la moto è molto ampio, nel senso che le polizze possono coprire archi di tempo diversi: un mese, tre mesi, sei mesi e così via. Risulta evidente, pertanto, l’importanza di scegliere con attenzione la copertura assicurativa più adeguata alle proprie necessità e in linea con i propri bisogni. Per esempio, se si ha in mente di usare la moto solo per una vacanza, sarà inutile optare per una polizza trimestrale, mentre sarà da preferire quella mensile. D’altro canto, se si pensa di usare la propria due ruote per tutto il periodo primaverile ed estivo, è consigliabile fare riferimento a una polizza semestrale.

4)Valutare tutte le opzioni

Nell’ambito delle assicurazioni temporanee per la moto, dunque, è preferibile prendere in considerazione tutte le opzioni, anche per quel che concerne la scelta delle compagnie: non è detto che quelle online siano sempre più convenienti rispetto a quelle tradizionali; pro e contro meritano di essere valutati in maniera approfondita.

5)Assicurazione temporanea ed assicurazione sospendibile

Da tutto questo discende l’importanza di saper distinguere tra assicurazioni temporanee per la moto e assicurazioni sospendibili: nel caso in cui non si sia sicuri di quale copertura si abbia bisogno, è sempre meglio fare riferimento alle seconde, che possono essere attivate e disattivate in qualsiasi momento, senza difficoltà.

Esperto di assicurazioni, collabora da anni con alcuni dei più importanti media di livello nazionale.