Conviene stipulare un assicurazione auto a chilometri?
L’assicurazione auto a chilometri altro non è che una nuova polizza assicurativa che consente all’automobilista di stabilire il proprio premio assicurativo in base ai chilometri percorsi. Si tratta quindi di una nuova formula adottata da diverse compagnie che è più conveniente per chi non utilizza l’automobile per grossi spostamenti e che quindi può risparmiare sul costo dell’assicurazione.
Come funziona?
Ma come funziona questa tipologia di assicurazioni? Il sistema è molto semplice. Nel momento in cui viene stipulato il contratto, il titolare del mezzo motorizzato deve versare un acconto iniziale e poi il resto dell’importo in una serie di rate mensili, il cui ammontare aumenterà o diminuirà a seconda se viene scelta una categoria di chilometri maggiore o minore.
Inoltre, per rendere possibile il calcolo delle assicurazioni auto a chilometri, è necessario installare a bordo della vettura un dispositivo satellitare, che corrisponde alla classica scatola nera che viene generalmente concessa al conducente in comodato d’uso, senza alcun costo aggiuntivo. Questo strumento consente di controllare il numero preciso dei chilometri effettivi percorsi, ritrovare in breve tempo la vettura in caso di furto, ricostruire rapidamente un incidente e attribuire in breve tempo le varie cause ed inviare il servizio di assistenza stradale e degli eventuali soccorsi in causa di un sinistro. Questo metodo di localizzazione satellitare funziona mediante il GPS e costituisce quindi un sistema rapido che garantisce il massimo dell’efficacia, non solo ai fini assicurativi, ma anche per la salvaguardia della nostra persona.
Costi massimi e minimi
Se parliamo di assicurazione auto a chilometri, dobbiamo comunque valutare i parametri in base ai quali una determinata polizza di questo tipo assuma un valore maggiore o minore. Il suo prezzo può essere considerato più basso rispetto a quello di una polizza RCA tradizionale di una qualsiasi società assicurativa che opera online. Il risparmio può raggiungere addirittura il 65%, ma bisogna sempre stare attenti a quanti chilometri si percorrono ogni anno. Se si fa troppa strada, i prezzi iniziano a schizzare verso l’altro e le assicurazioni auto a chilometri inizia a non essere più una scelta così conveniente.
L’ammontare effettivo della polizza è determinato da varie fasce di percorrenza. Sta al contraente stabilire quale di queste fasce si adatta maggiormente alle sue esigenze di viaggio, e in base a questa scelta verrà pagata una determinata somma che verrà contrassegnata nel contratto che si andrà a stipulare. Se il limite di chilometri pattuito viene superato, il cliente sarà costretto a pagare una somma aggiuntiva, che corrisponderà al chimetraggio in eccesso. È comunque consigliabile effettuare un preventivo tra le varie società assicurative online, per poter poi stabilire quale sistema assicurativo è da considerarsi il più conveniente e garantire un netto risparmio dal punto di vista economico.
I segreti della scatola nera
Uno dei problemi mostrati da alcuni automobilisti nei riguardi delle assicurazioni auto a chilometri ha a che fare con la scatola nera. Si è diffuso tra la gente il timore di essere costantemente controllati come se si fosse sotto le telecamere del Grande Fratello. Si tratta di preoccupazioni sbagliate, dato che questo dispositivo speciale non visualizza il tragitto che viene effettuato dalla vettura, ma soltanto i chilometri percorsi mentre essa rimane accesa e circola per le varie strade.
Inoltre, l’auto viene localizzata solo se subisce un’incidente o un furto. Nel primo caso, si può ottenere l’assistenza stradale immediata premendo soltanto un tasto, che rende il soccorso di emergenza automatico. Nel secondo, sarà il GPS a scoprire in quale punto è situata la vettura. Inoltre, bisogna sempre ricordare che la scatola nera non mente mai: un sinistro può essere analizzato senza alcuna difficoltà ed è scongiurato il pericolo che gli altri automobilisti coinvolti possano cercare di organizzare una truffa o un raggiro. Ad oggi, sono ancora poche le compagnie che consentono l’assicurazione auto a chilometri. Vi sono compagnie che effettuano rilevazioni ogni tre mesi, altre che partono da un canone fisso al quale viene applicata una tassa aggiuntiva che corrisponde ai chilometri percorsi, altre ancora che basano la propria polizza su varie fasce di chilometri, che devono essere dichiarate dal conducente al momento del contratto. Vi sono anche sconti vantaggiosi per chi viaggia per pochi chilometri in un anno.
Pro e contro
Chi non è sicuro di poter rientrare in questi limiti dovrà valutare i pro e i contro dell’a assicurazione a chimoletri, dato che non bisogna superare una determinata soglia per non perdere la convenienza del prezzo. È necessario effettuare un paragone tra i vari preventivi per poter scegliere la polizza più conveniente.
In pratica, chi percorre meno di 5000 km all’anno può dire che questa polizza è da considerarsi vantaggiosa, mentre se aumenta il chilometraggio bisogna iniziare ad effettuare una serie di accorate valutazioni, verificando la convenienza effettiva e stando attenti ad ogni singola condizione presente nel contratto che si va a stipulare. L’assicurazione auto a chilometri è sconsigliata invece per chi viaggia per oltre 10000 km all’anno.