Scegliere la giusta assicurazione professionale avvocati

Scegliere la giusta assicurazione professionale avvocati

assicurazione-professionale-avvocatiL’assicurazione professionale avvocati, tra le assicurazioni professionali è quella che va a toccare una delle professioni più delicate, dove chi la pratica si trova a gestire situazioni molto rischiose. Una volta che ci è iscritti all’albo, come per ogni altra professione, è necessario prendere il considerazione la stipula di una polizza per tutelare la propria persona in caso di rischi: dal 13 agosto 2013 infatti questa polizza è obbligatoria per tutti gli avvocati operanti, come dice il D.P.R. 137/2012 del 7 agosto 2012.

Chi può sottoscriverla?

Tra i professionisti che possono stipulare l’assicurazione professionale avvocati ci sono sia i liberi professionisti, ma anche le associazioni, le società e gli studi associati e tutti i loro soci partner ma solo per l’attività legata allo studio o all’associazione in questione. Infine può essere assicurato anche il singolo soggetto che stipula l’assicurazione per conto suo e per conto degli altri soci dello studio. In ogni caso, al momento della stipula è necessario dichiarare in maniera evidente i nomi di tutte le persone che poi saranno protette dall’assicurazione stessa.

Cosa copre e cosa non copre

L’assicurazione professionale avvocati protegge dalle richieste che un avvocato può vedersi fare da terzi per avere un risarcimento: invece di rispondere con il proprio patrimonio, si può offrire un valido risarcimento facendo ricadere le spese sull’assicurazione. In genere, i problemi sono dati dagli adempimenti formali e quindi la protezione può riguardare:

  • Nullità degli atti processuali
  • Distruzione o perdita di documenti
  • Omissione ritardato deposito di atti
  • Violazione della privacy

Ci sono poi delle situazioni che la polizza non va a coprire, che variano da compagnia a compagnia e sono in genere:

  • Ingiuria e diffamazione
  • Frode e atto doloso fatto direttamente dall’assicurato, mentre invece vengono garantiti quelli perpetrati dai collaboratori o dipendenti
  • Guerra, terrorismo, radiazioni
  • Selezione del personale
  • Assicurati non iscritti all’albo o la cui iscrizione è stata revocata, cancellata o sospesa.

È importante tenere conto anche del fatto che un avvocato può ricoprire diversi ruoli, diciamo secondari, e l’assicurazione professionale avvocati copre anche eventuali responsabilità come perito di tribunale, amministratore di sostegno, membro di un consiglio di amministrazione, sindaco e revisore dei conti, esercizio di libera docenza, mediatore civile e membro di commissione tributarie, per citarne alcune.

Cosa tenere a mente per scegliere l’assicurazione adatta

Ci sono alcune informazioni importanti sulle quali è necessario fare chiarezza, prima di scegliere la migliore polizza per se stessi o per il proprio studio. Scopriamole nel dettaglio, senza dimenticare che il prezzo va sempre messo in relazione con la relativa protezione.

Massimali, franchigie e scoperti:

Termini decisamente importanti. Come scegliere il massimale più adatto? Analizzando il proprio volume di affari e la quantità di cause alle quali si prende parte. In genere vanno dai 250.000 euro a svariati milioni: c’è da tenere presente che un massimale più alto comporta un costo più alto, ma controbilancia l’aumento di spesa con una maggiore sicurezza. La franchigia è poi il costo che in ogni caso viene pagato direttamente dell’avvocato.

Scegliere di pagare un premio più basso magari alzando la franchigia fino a 1500-2000 euro può significare davvero dover far fronte a robuste spese impreviste in cambio di un risparmio annuale di poche decine di euro. Infine lo scoperto: è l’importo in percentuale che viene coperta direttamente dall’assicurato in caso di richiesta di risarcimento. Quindi sia la franchigia che lo scoperto permettono di limitare i costi della polizza: bisogna poi verificare se ne vale la pena.

Retroattività e Postuma:

La prima copre le richieste di risarcimento che arrivano anche prima della stipula della polizza (per la prima volta) e possono essere da un minimo di 1 anno fino ad una tempistica illimitata. Mentre la retroattività pensa al passato, la postuma butta un occhio al futuro estendendo nel tempo la protezione degli avvocati anche dopo la scadenza della polizza.

Quali sono i costi dell’assicurazione professionale avvocati?

Le diverse compagnie offrono tante tipologie differenti di polizze, studiate in base al campo (penalisti, civilisti etc) al fatto se si è un neofita o si hanno anni di esperienza alle spalle, se si è da soli o si assicura un intero studio. Il Consiglio Nazionale Forense cerca in ogni modo di trovare i modi più convenienti per proteggere i propri associati. È comunque possibile trovare polizze a partire da 200 -250 euro, sempre collegati, come si diceva nel paragrafo precedente anche a massimali, franchigie e scoperti.

Da non dimenticare poi che prima della stipula dell’assicurazione professionale avvocati è obbligatorio compilare il questionario pre-assuntivo: gli avvocati si ricordino, come viene richiesto ai testimoni in tribunale “di dire la verità, null’altro che la verità” sui trascorsi problemi, per evitare di rendere nulla una protezione così importante.

Esperto di assicurazioni, collabora da anni con alcuni dei più importanti media di livello nazionale.