Come risparmiare sull’assicurazione motorino

Come risparmiare sull’assicurazione motorino

assicurazione-motorinoL’estate è finalmente arrivata e sempre più persone decidono di circolare per le strade a bordo di un mezzo più sbarazzino dell’automobile. In Italia, la maggior parte della popolazione sceglie di utilizzare lo scooter e di tirarlo fuori dal proprio garage. Ed è proprio per questa motivazione che è importante stipulare un’assicurazione motorino conveniente, in quanto anche e soprattutto obbligatoria.

Sapere cosa vogliamo

La maggior parte dei motociclisti non è a conoscenza del fatto che esista più di un assicurazione motorino, dato che i preventivi delle compagnie assicurative troppo spesso sono piuttosto costosi e non sempre facilissimi da comprendere. Quali fattori bisogna seguire per riuscire a scoprire la chiave giusta per spendere meno? La prima cosa da tenere a mente è quale utilizzo si vorrà fare del proprio mezzo motorizzato a due ruote e per quanto tempo si vuole utilizzare.

Fondamentale è sapere se lo scooter servirà ogni giorno per motivi lavorativi, se dovrà essere utilizzato soltanto per effettuare gite fuori porta nei fine settimana o ancora se sarà utile per divertirsi nel corso dell’estate con viaggi all’insegna dell’avventura. Di fronte a questa scelta da intraprendere, numerose compagnie assicurative garantiscono al cliente l’opportunità di poter sospendere in maniera temporanea la polizza in determinati periodi di inutilizzo nel corso dell’anno.

Questi momenti coincidono generalmente con la stagione invernale, o magari con vacanze nelle quali il motociclista ha scelto di partire con l’auto o con l’ausilio dei mezzi come treno o aereo. Ed è proprio in base a questa decisione che le società mettono a disposizione vari tipi di assicurazione motorinoadatte alle esigenze di tutti, tra le quali quella a chilometri, la polizza temporanea, quella giornaliera, che sono molto vantaggiose per coloro che non utilizzano il proprio scooter non tutti i giorni, ma soltanto in alcune occasioni specifiche. Chi usa il motorino molto di più, può facilment usufruire di polizze trimestrali o semestrali, o ancora andare sul sicuro e scegliere quella annuale.

I costi

I prezzi fra le varie aziende variano e non di poco e per questo motivo è giusto iniziare ad effettuare un confronto tra le varie proposte provenienti dal mondo di Internet. Numerose sono le compagnie assicurative presenti in Rete che offrono la chance di effettuare rapidi preventivi per illustrare al cliente un prezzo orientativo per la propria assicurazione motorino.

Con questo sistema, il motociclista potrà ricevere un certo risparmio perché le compagnie assicurative online possono anche offrire costi più contenuti per una polizza. Dopo una rapida procedura seguita on line, il motociclista potrà richiedere di ricevere a casa i documenti che riguardano la pratica, per poi firmarli e spedirli a mezzo fax o posta dirattamente alla compagnia assicurativa. Una moto può essere assicurata anche attraverso una telefonata telefonico, che spesso può far risparmiare i motociclisti con offerte che possono diventare decisamente molto vantaggiose. Tuttavia, è consigliabile fare un giro di chiamate a circa una decina di compagnie assicurative e richiedere un preventivo, mantenendo il libretto della moto e la classe di merito sempre a portata di mano.

L’assicurazione motorino per i neopatentati

Per coloro che sono agli inizi e hanno appena ottenuto il foglio rosa, esiste un’assicurazione motorino ad hoc. In molti ritengono che in caso di incidente essa sia in grado di coprire tutti i danni, mentre altri dichiarano che la polizza eserciti un successivo diritto di rivalsa e costringa i giovani motociclisti a coprire spese anche ingenti. Bisogna stare attenti a leggere ogni singola clausola.

, che viene definita anche franchigia. Con questo sistema, l’assicurato può contattare la compagnia assicurativa per fare in modo che questa possa risarcire i danni a terzi, sempre se l’assicurato ha causato l’incidente. Esistono due tipi di franchigia: quella relativa non dà diritto di risarcimento per l’assicurato nel caso in cui il danno non superi la somma della franchigia; quella assoluta deve essere sempre pagata.

Esperto di assicurazioni, collabora da anni con alcuni dei più importanti media di livello nazionale.