Due ottimi esempi di assicurazione infortuni

Due ottimi esempi di assicurazione infortuni

assicurazione-infortuniL’assicurazione infortuni è una polizza che protegge il soggetto che si assicura dalle eventuali conseguenze economiche derivanti da un infortunio. Quando si parla di infortunio si fa riferimento, dal punto di vista assicurativo, a un evento esterno alla persona assicurata, non controllabile, non prevedibile (e dunque fortuito) violento e causa di lesioni fisiche che possono essere effettivamente misurate. Sono considerati infortuni, tra l’altro, l’assideramento, le ernie addominali, le lesioni muscolari, l’annegamento, i colpi di calore, l’asfissia provocata da vapori o da gas, gli avvelenamenti per morsi di animali, i colpi di sole, gli avvelenamenti dovuti a punture di animali e le infezioni non connesse alle malattie.

Va detto, poi, che le singole compagnie possono inserire nelle polizze clausole specifiche che annoverino tra gli infortuni anche gli incidenti occorsi durante la pratica sportiva, sui mezzi pubblici, nel corso di rivolte popolari e tumulti, oltre a danni dovuti a calamità naturali. Le clausole specifiche possono contemplare una grande varietà di situazioni: per esempio, benché in genere l’assicurazione infortuni non rimborsi i danni che derivano da una colpa del soggetto assicurato, è possibile inserire nei contratti una clausola che invece preveda anche questa possibilità.

I tre casi da valutare

L’assicurazione infortuni va a coprire, quindi, le conseguenze degli infortuni, le quali possono essere ricondotte a tre categorie: il caso di morte, il caso di inabilità temporanea e il caso di invalidità permanente. Quest’ultimo ha luogo nel momento in cui l’infortunio provoca danni che non sono reversibili e che sono destinati a impedire, in futuro, qualsiasi attività lavorativa dell’assicurato, condiziandone la vita negli anni seguenti in maniera irrevocabile. Essa viene calcolata attraverso un valore percentuale, che dipende dal tipo di menomazione sensoriale o fisica cui il danno corrisponde. Tabelle specifiche stilate e aggiornate costantemente dall’Inail e dall’Ania vengono impiegate per determinare il valore delle varie invalidità.

Per quel che riguarda l’inabilità temporanea, invece, essa costituisce la perdita per un limitato periodo di tempo della capacità di lavorare: in questo caso l’assicurazione infortuni prevede un indennizzo che consiste in una diaria che copre tutti i giorni di lavoro che la persona assicurata è costretta a perdere. Risulta evidente, quindi, che questo tipo di assicurazione si rivela indicato soprattutto per i lavoratori autonomi, i quali risulterebbero penalizzati in caso di malattia. Infine, l’infortunio che porta al decesso della persona determina una rendita o un risarcimento che vengono erogati al beneficiario che l’assicurato ha indicato nella polizza; nel caso in cui il beneficiario non venga specificato, il risarcimento viene assegnato agli eredi dell’assicurato e suddiviso in parti uguali.

Zurich Fortuna 2.0 di Zurich Connect

Un esempio di polizza assicurativa contro gli infortuni può essere individuato nella soluzione Zurich Fortuna 2.0 di Zurich Connect, che  offre una lunga serie di garanzie base: prima tra tutte l’invalidità permanente da infortunio, che offre un importo corrispondente a una specifica percentuale del capitale in caso di invalidità permanente.

Vi è poi l’indennità da ricovero ospedaliero, che contempla il versamento di una cifra fissa, già stabilita nel contratto, per il pagamento di eventuali spese di convalescenza e di ricovero che dovessero rendersi necessarie in seguito a un infortunio. Prevista anche l’assistenza infortuni, che propone servizi importanti nelle situazioni post infortunio come la collaborazione in famiglia, l’ospedalizzazione a domicilio, lo svolgimento di attività quotidiane come la spesa e la prestazione di servizi sanitari in casa.

Vale la pena citare, infine, l’invalidità permanente da malattia, che entra in gioco nel momento in cui si verifica un danno fisico permanente provocato da una malatti manifestatasi non prima di tre mesi dalla data di sottoscrizione della polizza.

L’assicurazione infortuni di Genialloyd

Un altro esempio di assicurazione contro gli infortuni è quella offerta da Genialloyd, che permette di scegliere una franchigia del 5 o del 10%: la franchigia non è altro che il danno non indennizzabile, vale a dire il punteggio di invalidità permanente che è a carico della persona assicurata; essa non viene applicata nel caso in cui venga riconosciuta una percentuale di invalidità permanente superiore al 20%.

Per fare un esempio, in caso di franchigia del 10%, se alla persona viene riscontrata un’invalidità pari al 9% non viene riconosciuta alcuna invalidità da parte della compagnia, e di conseguenza non viene erogato alcun risarcimento; se alla persona viene riscontrata un’invalidità pari al 16%, viene riconosciuta una invalidità del 6%

Esperto di assicurazioni, collabora da anni con alcuni dei più importanti media di livello nazionale.