Viaggia rilassato con l’assicurazione sanitaria viaggio
’assicurazione sanitaria viaggio è sicuramente una di quelle scelte importanti da fare prima di partire per le vacanze o per un viaggio di lavoro: è sufficiente infatti una spesa contenuta per avere in cambio una copertura assicurativa che ci aiuti in caso di incidente o malattia durante la vacanza.
In realtà esistono polizze che comprendono diverse tipologie di protezione, dalla perdita di bagaglio all’annullamento del viaggio, e che in genere comprendono anche una copertura sanitaria, ma se lo si desidera si può decidere di tutelare solamente la propria salute, risparmiando notevolmente sulla spesa complessiva. Vediamo come.
Come funziona
Sia che si viaggi una volta all’anno per divertimento, o che lo si faccia molto spesso per lavoro, tutelare la propria salute con un’assicurazione sanitaria viaggio è sempre una buona idea, soprattutto se gli spostamenti vengono effettuati in quei paesi, al di fuori della Comunità Europea, dove la nostra tessera sanitaria non ha valore. Infatti se, ad esempio dovessimo viaggiare negli Stati Uniti, in caso di incidente saremmo costretti a fare affidamentosulla loro Sanità privata, rischiando di tornare a casa col portafogli vuoto. L’assicurazione sanitaria viaggio invece permette di vedere rimborsate tutte le spese legate ad incidenti e malattie, dall’acquisto delle medicine fino ai ricoveri in ospedale.
Quando si decide di stipulare questa assicurazione, la compagnia prescelta pone una serie di domande, come ad esempio il luogo di destinazione e lo scopo del viaggio: scalare l’Annapurna o prendere il sole in Sardegna, non sono esattamente la stessa cosa in quanto a rischio. C’è quindi da specificare se si ha intenzione di praticare sport e se saranno ad esempio sport estremi. Ci sono poi clausole che riguardano malattie o infortuni causate dalle calamità naturali, è tutto spiegato nella polizza.
Cosa controllare quando si stipula un’assicurazione sanitaria viaggio
Al momento della stipula della polizza ecco quali sono i costi per i quali dobbiamo verificare di avere la copertura: in primis senza dubbio l’assistenza medica, le eventuali medicine da acquistare, il trasporto verso il più vicino ospedale, gli interventi chirurgici necessari. Ma possono essere rimborsati anche i costi legati al soggiorno in ospedale, come un’eventuale assistenza a pagamento e ovviamente le spese causate da un prolungamento del soggiorno dovuto all’impossibilità di ripartire o al rimpatrio anticipato causato dalla necessità di sottoporsi nel proprio paese ad ulteriori cure mediche. In questa ultima spesa è compreso anche il costo del rimpatrio di un familiare, quando l’assicurato non è in grado di viaggiare da solo.
Per avere diritto a tutti i servizi dell’assicurazione sanitaria viaggio, è necessario però controllare nello specifico quali sono quelli offerti, se si tratta di un rimborso che riceveremo dopo mesi o di un aiuto diretto e immediato, spesso più utile, anzi indispensabile. Leggere bene quali sono le malattie o gli incidenti che non trovano copertura, ad esempio quelli che si possono essere causati dell’uso di alcol o di stupefacenti. Controllare poi se ci sono franchigie, cioè soglie minime di spesa che restano a carico dell’assicurato, quali sono i massimali, cioè il tetto massimo di spesa oltre il quale non c’è rimborso, quali sono le strutture convenzionate e ovviamente le procedure da seguire se dovesse succedere qualcosa.
Quanto costa
Proviamo a fare un vero preventivo per vedere quale può essere il costo reale, comparando una vacanza in Italia ad una negli Stati Uniti. Per assicurare 2 settimane in Sardegna per 2 persone si spendono in tutto 50 euro e si hanno i seguenti vantaggi: anticipo (importante) di denaro fino a 5500 euro, rientro anticipato in caso di decesso o ricovero di un familiare a casa, fino a 2100 euro, pagamento diretto spese mediche, ospedaliere e chirurgiche, fino a 10.500 euro, rimborso spese per visite mediche/farmaceutiche, fino a 550 euro, cure sostenute al rientro dal viaggio a seguito di infortunio fino a 550 euro, spese mediche di bordo e cure odontoiatriche urgenti 550 euro, spese di trasporto al centro medico di primo soccorso fino a 5500 euro.
Queste sono solo alcune delle coperture che si possono avere con un’assicurazione sanitaria viaggio. Ma fuori dall’Europa? Per un viaggio di 2 settimane negli Usa la polizza costa decisamente di più: siamo intorno ai 260 euro e le coperture sono praticamente le stesse, cambia solamente il pagamento diretto delle spese mediche, ospedaliere e chirurgiche, che non è più fino a 10.500 euro ma ha un massimale illimitato.
Ovviamente ogni compagnia assicurativa fa la propria offerta e questo è un esperimento su costi reali che ci ha permesso di avere un’idea generica sui costi, che nel primo caso sono circa 1,66 euro al giorno a persona, nel secondo 8,66 euro a persona.
Conviene?
Scegliere di stipulare un’assicurazione sanitaria viaggio, da estendere ovviamente al resto della famiglia, potrebbe essere una buona idea, soprattutto se si viaggia con persone anziane o con bambini piccoli. L’ipotesi di aver un figlio in difficoltà e vedersi negati gli accessi alle cure perché al momento non siamo in grado di pagarli, è un incubo che nessuno vorrebbe vivere: meglio quindi assicurarsi prima che pentirsi poi!